domenica 13 giugno 2010

Considerazioni personali


Per vari motivi che non sto qui a raccontare, vado quasi tutti i giorni a fare la spesa. Sono convinto, a meno che qualcuno non mi dimostri il contrario, che si possa risparmiare acquistando esclusivamente ciò che serve per il giorno, pranzo e cena.
Magari mi sbaglio.
Questa giornaliera frequentazione del supermercato mi mette in contatto con quel variegato mondo che si attesta all'entrata, o all'uscita a seconda di come la si veda, per chiedere qualcosa; e quando dico qualcosa non intendo necessariamente denaro ma anche.
Nella mia personalissima classifica delle presenze che meno sopporto, al primissimo posto ci sono i testimoni di Geova, con quell'aria perennemente afflitta di chi sta al mondo solo per soffrire e quell'assurdo giornaletto, “La Torre di Guardia”, che vorrebbero appiopparmi. Di norma a questi, che generalmente si palesano sotto le spoglie di innocue vecchiette, rispondo che sono mussulmano.
Subito dopo ci sono quelli che ti chiedono una firma, mettendoti nelle mani una penna per la quale ti sollecitano un contributo che all'inizio è predeterminano ma, in seguito, trattabile; in genere la firma è “contro la droga”, che vuol dire tutto e niente. Questi, che spesso sono ragazzi che si guadagnano qualche euro con questo stratagemma, li liquido assicurando che io “sono favorevole alla liberalizzazione delle droghe.....tutte”.
Non vorrei sembrare razzista ma mi risultano davvero insopportabili quelli che, per non fare torto a nessuno, vorrei definire “slavi”; questi di norma sono personalmente afflitti da terribili deformazioni o hanno sfighe terribili in famiglia; il loro atteggiamento piagnucoloso mi produce una immediata reazione uguale e contraria, per cui , mestamente gli rispondo “non me ne parlare, se mi metto ad elencare i miei problemi.......” Ammetto che non bisogna generalizzare, ma spesso mi è capitato di vedere alcuni di questi arrivare alle casse del supermercato con generi così futili da pensare che, nel frattempo e miracolosamente, tutte le sfighe siano finite.
Negli ultimi mesi spesso ho incrociato ragazzi di coloro, sempre molto giovani, a volte molto belli e con un fisico invidiabile; ebbene quello che mi piace di loro è il sorriso con cui si avvicinano chiamandoti “fratello”. Vendono sempre qualcosa, ma non disdegnano di riportarti il carrello a posto, dopo averti messo diligentemente la spesa in macchina. Anche questi li incontro di frequente lontani dal loro “posto di lavoro” e ci salutiamo sempre con calore, come vecchi amici.
Certo non se la passeranno bene e non voglio pensare a loro come una nota di colore nel triste e scontroso panorama cittadino, hanno certamente i loro problemi e vivono lontani dal loro paese, tra gente che, pur non avendo alcun motivo per esserlo, si ritiene superiore.
Però, vivaddio, sorridono di un sorriso sincero e un po' fanciullesco e non solo sono contento di dargli quell'euro che tengo sempre pronto, ma mi sento pure in colpa per un benessere che non ho fatto molto per meritare.

PS: ringrazio giu-ant-mart per la foto

10 commenti:

Jonuzza ha detto...

mi piacerebbe vederti mentre dici:"Sono mussulmano"!

Anonimo ha detto...

hai ragione, pure a me sono simpatici e a volte ho comprato anche i calzini da loro. I testimoni di geova li prenderei a sassate, come pure tutti quelli che cercano di toccare la tua sensibilita'parlando di disgrazie o mostrandole.

valescrive

Anonimo ha detto...

Anche io taglio corto con alcune persone, all'uscita del supermercato che frequento, però, c'è sempre una ragazza rom che ha avuto un bambino da poco e che si è fatta tutta la gravidanza lì al freddo e al vento... ormai è diventato un rapporto personale, le chiedo come va, come sta il bambino e le do qualcosa. I ragazzi di colore, in genere sono simpatici e sorridenti, o almeno lo erano fino a poco tempo fa. Ora è arrivata una nuova ondata di ragazzi molto giovani e aggressivi, controllano le aree di parcheggio in tutta la città e pretendono l'euro con fare minaccioso (tutti pagano perché temono ritorsioni sulla macchina). Sta diventando un problema...
biba

Giangiacomo ha detto...

Sono d'accordo su quasi tutto. In particolare ce l'ho anch'io con la "Torre di guardia".
Spesso mi capita, più o meno alle 6-7 del mattino, di trovare in aeroporto questi assurdi personaggi che cercano di fermarti come se tu, proprio in quel momento, avessi tempo da perdere...
Il massimo però è stato uno, stessa ora e stesso posto, che, prima dell'imbarco per Bologna, mi ha rifilato un opuscoletto che titolava: "Presto sarà tutto finito"!!! Penso che chiunque si sarebbe preoccupato di mettere in pratica un qualche "rito propiziatorio"...
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@biba
per caso vivi qui a Palermo?
E' strano, perchè anche qui i ragazzi di colore si sono impadroniti aggressivamente dei parcheggi del centro. Inoltre ce ne sono alcuni che ti placcano, letteralmente afferrandoti, facendo finta di piangere per chiederti da mangiare. Posso dirti che, quando spuntano inaspettati alle spalle, talvolta l'effetto è purtroppo assai fastidioso, se non agghiacciante...
Infine, anch'io ho seguito la gravidanza della carina e giovane rom che, con estrema dignità e una certa simpatia, staziona con regolarità nel pomeriggio alla porta del supermercato che frequento...

Anonimo ha detto...

No, vivo a Cagliari. Si vede che tra isole ci diamo la mano...
biba

lavinia ha detto...

D'accordo pure io e...
la tua tecnica di fare la spesa quotidianamente al supermercato penso sia giusta. Si risparmia sicuramente, soprattutto quando si hanno figli grandi: non so mai in quanti saremo a pranzo e in quanti a cena, a volte ci si riduce improvvisametne in due altre ci si ritrova in sei.
E se capita di rimanere soli due sere di fila finisce che va tutto a male.
Il problema è che io ormai ODIO fare la spesa e meno ne faccio meglio sto.

Artemisia ha detto...

Come fai a trovare il tempo per fare la spesa tutti i giorni? Detesto fare la spesa. E' già tanto che la regga una volta la settimana (e di pessimo umore).

Angelo ha detto...

Dove stiamo noi ce ne sono molti, e sono tutti controllati da una rete di sfruttatori. Evita di dargli del denaro.

Quando vado a fare la spesa al mercato arrivano sempre. Io gli dico semplicemente che non mi serve nulla, e che da me non avranno un centesimo. Poi gli chiedo se vogliono mangiare, dicono sempre di si. Gli porto un po' di tutto, pollo, pane, frutta. Almeno quella roba a fine giornata non gliela possono portare via.

Purtroppo è così...dandogli dei soldi si fa solo il loro male.

unodicinque ha detto...

@ Artemisia : prima di tutto ho il vantaggio di vivere in una piccola città, quindi perdo pochissimo tempo per gli spostamenti riuscendo a ricavare parecchi momenti da utilizzare in vari modi. Poi fare la spesa è una cosa che mi rilassa; non so mai cosa comprerò e cosa preparerò, mi lascio ispirare da quel che vedo. Ma credo sia una inclinazione personale, cerco di dare leggerezza alle cose.

ilbibliofilo ha detto...

uno dei motivi per cui preferisco COOP ad altri supermrk (ad es. CONAD) è che NON devo fare lo slalom tra questi scocciatori: forse alla COOP hanno efficaci metodi di persuasione
BUONA la risposta "sono per liberalizzazione di TUTTE le droghe": d'ora in poi la userò anch'io