mercoledì 16 dicembre 2009

Gattoterapia.



Quando posso, il pomeriggio, mi concedo un passaggio brevissimo sul divano.
E' incredibile come io, insonne cronico, riesca ad addormentarmi anche sono per dieci minuti; e, sottolineo, sono dieci minuti goduriosissimi.
La cosa particolare è che mi sveglio esattamente all'ora in cui devo uscire per tornare in ufficio per fare tutto ciò che è irrimandabile ed irrinunciabile.
Ma prima di “accucciarmi” con una “copertuccia” cerco un gatto perché devo fare la “gattoterapia”; questa terapia consiste nel ficcarsi un gatto o, nella sua versione più efficacie due, sotto le coperte e scivolare nel sonno cullati dalle loro fuse che, giuro, hanno un incredibile potere soporifero.
Questa, poi, che insieme alla sorella è nata in casa, ha la consistenza essa stessa di una coperta, nel senso che non oppone alcune resistenza e tende, come l'acqua , ad assumere la forma del suo contenitore che , nella fattispecie, è la nicchia formata dalle mie gambe piegate.
Provare per credere.

3 commenti:

Crazy time ha detto...

la foto non riesco a vederla pero' :(

unodicinque ha detto...

@ Crazy : peccato perché è buffissima!! :o))

Anonimo ha detto...

ti invidio, vorrei un animaleeeeeee
Jonuzza