Sempre più di rado scrivo. Le idee ci sono, mille se vogliamo, ma restano lì, si disperdono come quei riccioli di nuvole bianche che non riescono a trasformarsi in pioggia, perché il vento le disperde prima.
Potrei parlare del caldo percepito che, signora mia, è molto più forte di quello registrato; delle stagioni che, signora mia, non sono più quelle di una volta; delle coppie che si scoppiano e di quelle nuove che si formano. Ma, è più forte di me, non riesco ad appassionarmi a nessun argomento.
Nemmeno lo psicoNano, che ne inventa una ogni giorno, riesce a smuovere la mia pigrizia.
Vorrei parlare d'altro, di un viaggio da fare, di una mostra fotografica da vedere, di una invisibilità che a volte mi attrae irresistibilmente, come se attraverso il divenire un altro , anche se per poco, trovassi il bandolo di una matassa sempre più pesante.
E non potendo parlare di quello che davvero mi interessa, non potendo raccontare dei timori improvvisi che a volte mi sovrastano, parlo del nulla o non parlo affatto.
La Spagna e l'Olanda sono in finale; sono contento e tifo per l'Olanda.
5 commenti:
parlo del nulla o non parlo affatto, mi ci riconosco.
valescrive
A parte che ne potresti anche parlare ...
invece da irrimediabile brachona quale sono (l'acca sta a riprodurre la c aspirata), mi chiedevo giusto ieri come sta Belphagor, come si trova in Francia e che ne e' della fidanzata di Bellicapelli.
Insomma lo so, non sono fatti miei.
Sono brachona, te l'ho detto. :-)
Ah, dimenticavo: come e' andato l'esame alla piccola? Il mio e' passato con 8 (immeritato, per sua ammissione). Staremo a vedere l'anno prossimo al liceo che ci combinera'.
in francia?
valescrive
Ah, scusa, avevo capito che fosse gia' la'. Salutamelo e digli che ci mancano i suoi post (e anche la vostra corrispondenza via blog).
Complimenti a V! So che la prova INVALSI era difficilina.
scrivi quello che vuoi quando vuoi
una marina poco presente per cause di forza maggiore
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