martedì 2 febbraio 2010

Considerazioni paterne.


Lo vedo che stai cambiando. Ci sono un sacco di segnali, tipo che hai comprato un regalino per qualcuno che noi non sappiamo ma non glielo hai consegnato; o che scrivi biglietti d'amore che lasci regolarmente in giro e magari, chissà, lo fai apposta ; o che hai cominciato a metterti la matita sugli occhi, poca è vero, appena appena, ma fino a poco tempo fa (quanto? Giorni.....settimane...mesi?) non te ne importava proprio nulla; oppure che cominci a tenere a quello che indossi.
Perché è così, tutti i giorni sei sotto i nostri occhi e non sembri cambiare; poi, un giorno fai qualcosa che non avevi fatto prima o dici qualcosa che sa di grande, di donna e non più di bambina.
Ma quando è stata l'ultima volta che abbiamo giocato insieme ? Mica tanto tempo fa...oppure sembra a me e invece è qualche anno; perché eri tu a chiedermi di giocare, tutte le sere prima di andare a dormire, e il nostro gioco era “il parrucchiere”. Io mi lasciavo pettinare, spalmare di crema per le mani, mettere ciappi e forcine e mi piaceva pure, poi mi sa che una volta te l'ho chiesto io di giocare e forse lì già dovevo capire che qualcosa era cambiato. Ma era tanto tempo fa....o sembra a me?
Perché il tempo è fatto di giorni apparentemente uguali e vederli da vicino sembrano eterni, poi una volta ti giri e vedi quanti ce ne sono dietro di te, cioè di me, perché tu ne hai ancora tantissimi ed è l'unica cosa che t'invidio un po'.
Il resto no, in fondo mi piace vederti crescere, mi fa un po' male è vero, ma sono contento di come stai venendo su; sei aperta, sincera, sai ciò che vuoi e se devi dire qualcosa non te la tieni certo dentro. Sarà stata la battaglia quotidiana con due fratelli più grandi, fatto sta che ti sai difendere bene e questo mi tranquillizza un po', ma solo un po' sia chiaro, per quello che sarà ed è già il tuo rapporto con il mondo.
Cosa ci si può augurare per un figlio? Che sia felice, certo, anche se la felicità non è uno stato permanente, che non soffra mai specie per amore, anche se la sofferenza di cuore è come le malattie infettive , fa crescere.
Ti potrei dire e ti dirò, se me ne darai l'occasione, che l'amore bisogna viverlo quando c'è e non rimpiangerlo dopo, di non essere avara nei gesti, perché l'amore si dimostra con le braccia aperte non solo con il cuore, di pensare, quando ti capiterà di soffrire, che ciò che hai avuto ti rimarrà per sempre, di pensare a ciò che hai vissuto piuttosto che quello che hai perso.
Ti sembrerò bravo, vero? Ma siamo sempre bravi con gli altri, lucidi, razionali.
Meno, molto meno , con noi stessi.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

un post pieno di tenerezza e di amore.
valescrive

Angelo ha detto...

Saggio arrendersi all'evidenzha...

Per me è anchora presto...la jena ha iNparato a correre, e ha sufficiente forza per prendere la sediolina di plastica...poi, brandendola, insegue la gatta...:O

Anonimo ha detto...

bellissima e piena di allusivi significati la foto e poi.... ribadisco, la piccola ha una grande fortuna: avere un padre come te
Jonuzza

cristiana ha detto...

Dici bene,come sempre.Si vorrebbe tenerli sotto una campana di vetro e,nello stesso tempo,vederli baldanzosi e vincenti.
Jonuzza ha ragione,tua figlia già ha il vantaggio di avere un padre come te.
Cristiana

@serenatudisco ha detto...

Sembra una lettera scritta da mio padre, ma lui si farebbe torturare piuttosto che scriverlo o dirlo.
Io sono tutto il suo opposto invece, gli ho scritto un bigliettino fino a poco tempo fa, per ringraziarlo per tutte le volte in cui mi ha accompagnato in giro per le mie "pazzie".
Sono contenta che tu riesca ad esprimere tutto quello che pensi ed esplicitarlo, è bello per le figlie sentirselo dire, io posso solo immaginare e capire da uno sguardo.
Il gioco del parrucchiere era il mio preferito, sono riuscita anche a mettergli lo smalto!

Giangiacomo ha detto...

Caro 1d5 (a proposito, ma come ti chiami?), vedo che anche tu sei molto "mammo".
E credo sempre di più che siamo molto simili, almeno per quanto riguarda i figli...
Anche se non è bello che mi faccia i complimenti da solo!!!
=D

P.S.: come sempre, splendida foto!

francy ha detto...

le tue parole sono intrise di sentimento e lealtà: il sentimento di un padre e la lealtà di un uomo,
davvero bellissime parole.

lavinia ha detto...

Oh che dolce e bello e ben scritto!

Artemisia ha detto...

Tenerissimo babbo! Magari mio padre avesse avuto il coraggio di dire o di scrivere queste parole su di me.
Pensare al loro futuro? Che ansia per me (che cerco di non nascondere).

Che ha scelto di scuola superiore? Ch'hai capito qualcosa nella riforma?

Miriam ha detto...

I sentimenti positivi verso i figli sono quelli che fortificano e rendono saldo il carattere delle loro creature!
10 e lode a te e per tutto quello che nasce dentro il tuo cuore.

Artemisia ha detto...

Anche il mio è per lo scientifico.
Della riforma si capisce solo che ci saranno meno ore di lezione qualunque cosa si scelga.
Grazie.

PS rispondimi sempre qui perchè di solito mi abbono ai commenti

PSS riguardo al portale per i libri più che altro a me serve come promemoria per ricordarmi cosa ho letto. Dei commenti degli altri mi interessa poco. Certo che non è colpa tua se l'import non funziona e poi non è un dramma fare copia e incolla di una sessantina di recensioni. Forse cercherò qualcosa di più semplice e di meno sghiribillente.
Bye bye