mercoledì 13 ottobre 2010

Un'unione felice.



Questo film tocca con sapienza due argomenti fondamentali nella vita di ognuno di noi, anche di quelli che non lo credono : la cucina e l'amore.
La storia non la racconto perché invito chi non l'avesse visto a scegliere una sera, mettersi comodo in poltrona e immergersi nella storia ed in tutto ciò che regala.
La Streep è bravissima anche in questo ruolo di casalinga americana apparentemente svampita; l'unica pecca semmai è il doppiaggio un po' eccessivo; la Adams è graziosissima, brava e tanto tanto capace di “recitare” le ricette.
Di tanto in tanto, ma più verso la fine, mi sono commosso (mannaggia ai vecchi!!!) specie quando , tra una ricetta e l'altra, veniva fuori quel bel quadretto di una coppia giovane che si ama, si abbraccia, si confida, è complice, guarda dalla stessa parte, condivide.
Fortunati loro protagonisti, anche se solo nel film, di quei gesti spontanei che riempiono la vita.

6 commenti:

Paleomichi ha detto...

è piaciuto molto anche a me, vorrei anche aggiungere che la scenografia è fantastica, sia nella Parigi anni 50 sia nella New York moderna. Proprio bello :)

Unknown ha detto...

Finalmente un film fuori dagli ultimi stereopiti che sfornano ultimamente gli USA.
Il doppiaggo assolutamente sgradevole,ma ,secondo me, anche la Streep non era nella forma migliore.
Cristiana


Guarda che ho cambiato sito-blog :
http://pincocristiana.blogspot.com

Unknown ha detto...

Con quanti fili si cuciono amore emozione passione e incontro, caro signor uno.

Un saluto.

Anonimo ha detto...

Questo film ha allietato uno dei miei ultimi voli, mi e' piaciuto molto, non solo per la parte culinaria, ma anche per lo sguardo critico a quel particolare periodo della storia americana.

angelina66

Anonimo ha detto...

un bel film,pieno di sentimenti non sbandierati,ma spontanei e veri.
Anch'io mi sono lasciata un po' prendere dall'invidia, confesso.
Rape

Anonimo ha detto...

Ce l'ho in lista film da vedere. E lo vedrò.