C'era il mare. E questo già era un aspetto piacevole; un mare strano però, vicino e lontano, grande ma piccolo, a strapiombo ma con la spiaggia. Insomma in un sogno ci si può mettere tutto, non si ha bisogno di quadrare le cose; l'importante, in un sogno, è che si stia bene, che lasci al mattino un buon sapore. Altrimenti è un incubo.
Stavo in un posto gradevole, in una casa gradevole che però non si era liberata ed era come se convivessimo con altre persone, ma non era fastidioso anzi c'era un clima di serena coabitazione. Io ero come ora, ma solo dentro, fuori ero diverso, forse giovane non ricordo. Ma una cosa me la ricordo bene : vivevo in quella giovinezza ciò che nella vita vera non ho vissuto; avevo sensazioni che avrei voluto provare e non ho provato, ricevevo qualcosa che, invece, mi è stato negato. E nel sogno sapevo che un giorno avrei provato nostalgia per quello che non c'era stato e mai ci sarebbe stato.
Stamattina mi sono svegliato con un senso di sottile smarrimento, con la consapevolezza di aver capito qualcosa che finora mi era sfuggita: l'affetto, la tenerezza, la complicità, l'intimità sono come il pane, bisogna consumarle fresche. Dopo possono essere buone lo stesso ma non sarà la stessa cosa.
8 commenti:
sniff... mi hai messo un po' di tristezza, di quella dolce...
essì.... siamo in epoca di revisioni sulle nosttre età...
Molto intenso questo sogno!
L'importante, come hai detto tu, è svegliarsi con un buon sapore...
Non una cosa così tanto per dire, ma a ognuno i suoi sogni e il suo fagotto, e almeno sapere cosa c’è dentro e cosa c’è che manca; una volta, questa cosa:
Un vento solleva treni d’aria, appunti
frettolosi di vita—un nuovo te
da leggere
indovinare
ricordare.
Un saluto.
Perché chiedi che avrà voluto dire il sogno? Mi sembra che tu lo abbia capito perfettamente.
Perché chiedi che avrà voluto dire il sogno? Mi pare tu lo abbia capito perfettamente.
La vita è una brioche e tu non vuoi la Luisona.
Ho capito bene?
Ci scherzo un po' su.
Un abbraccio sincero, perchè so benissimo di cosa stai parlando: è qualcosa che è accaduto anche a me.
Giorgio
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