Tanto per ragionare un po' sui numeri, guardavo che nel 2008 in Italia c'erano quasi 57 milioni di abitanti; di questi i cosiddetti aventi diritto erano poco più di 47 milioni ed a votare effettivamente, quelli cioè che si sono recati alle urne a prescindere dal fatto che abbiano votato scheda bianca o nulla, furono più o meno 39 milioni. Di questi 39 milioni di italiani 13,6 votarono per il PDL; quindi se la matematica non è un opinione, degli aventi diritto diciamo che circa il 30% scelse il partito di Berlusconi e se rapportiamo lo stesso numero di voti non agli aventi diritto ma agli “italiani” o al “popolo” come dice l'utilizzatore finale, questa percentuale scende al 23%. Questo ragionamento numerico non vuole assolutamente mettere in discussione la legittimità della vittoria del centrodestra ma semmai l'affermazione che ci ha accompagnato i questi due anni, ancora adesso che i numeri dicono altro, e cioè che gli italiani sono con lui. Tutt'altro, se vogliamo la maggioranza degli italiani non è affatto con lui, anzi ; il problema è che questa maggioranza non è capace di coagularsi attorno ad un progetto credibile che possa trasformarsi in un successo elettorale.
Ma ripetere una menzogna all'infinito, si sa, la fa diventare una verità , così molti probabilmente alla domanda se Berlusconi ha il sostegno della maggioranza degli italiani risponderebbero di si.
Così oggi ci sembra che il PDL possa andare tranquillamente alle elezioni sapendo di poter vincere di nuovo eppure vogliono andare avanti con la legislatura in nome della stabilità; in realtà sanno benissimo che una vittoria non è così scontata. Il neonato FLI invece cannoneggia ogni giorno sul governo ed ancor di più sul Presidente del Consiglio, ma alla fine si accontenterebbe di un rimpasto. Glisso sul centrosinistra per carità di patria.
Il punto è che mai come in questo momento le idee sono state poche e confuse, se escludiamo il governo degli affari; nessuno in questo momento è in grado di dire quale Italia possiamo aspirare di vedere prima di morire, viviamo in un vuoto pauroso di idee tanto da rimpiangere quasi le ideologie.
Io ogni giorno dico “Uffa”; uffa alle solite facce di tolla che non si vergognano di affermare tutto ed il contrario di tutto, ai principi sbandierati solennemente e rinnegati un attimo dopo o applicati solo agli altri, uffa alle vicende private di un anziano “leader” prigioniero dei suoi vizietti e forse anche di qualcos'altro, alla pochezza del dibattito politico che invece di parlare di futuro parla solo di passato.
E io che di futuro non ne ho più tantissimo divento nevrastenico !
3 commenti:
idem
Immagina come possa sentirmi io che ho meno tempo di te : da neuro!
Meno mele che ho il blog,che fa un po' da valvola di sfogo.
Cristiana
Finalmente qualcuno che mette nero su bianco quella che è una mia personale fissazione: lo vogliamo dire che NON E' VERO che la maggioranza degli Italiani ha votato per la coalizione guidata da Berlusconi?
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