mercoledì 10 novembre 2010

La demografia chiama, l'economia risponde.




Ultimamente ho partecipato ad un paio di convegni organizzati da importanti asset manager europei. In questi incontri si parla di economia e finanza, lontani anni luce dalle imprese erotico-sessuali locali; come dire, finalmente aria fresca.
Penso che l'economia sia una delle scienze più vicine alla filosofia ed alla psicologia, non una dottrina fredda e numerica ma qualcosa di profondamente intrecciato con le esigenze umane, con i pensieri e i desideri degli uomini presi singolarmente e dei popoli.
Dico questo perché il messaggio che univocamente ci è stato trasmesso è che ci troviamo di fronte a mutamenti epocali nei quali assisteremo gradualmente, ma con una forte accelerazione, all'ingresso ed alla affermazione sulla scena dell'economia mondiale di nuovi popoli.
Mi fa sorridere la pochezza culturale di chi si accanisce contro questo fenomeno, minacciando persino inutili dazi , come se fosse possibile fermare un immenso fiume in piena con l'ausilio di una spugna. Sarebbe molto meglio cercare di governare piuttosto che combattere.
Orbene, quelli che fino a qualche anno fa consideravamo come paesi emergenti, sono ormai emersi; Cina, in testa, Russia, India e Brasile sono ormai solide ed affidabili realtà e dietro a questi colossi, il cui PIL si avvia a diventare una componente prevalente di quello mondiale, ci sono altre nazioni in forte crescita non solo economica. Nei cosiddetti paesi emergenti abbiamo da una parte l'età media bassa, dall'altra una fortissima spinta a migliorare la qualità della vita , un insieme pressoché invincibile.
Dobbiamo rassegnarci al declino. Lo so è triste, ma solo se pensiamo alle nostre vite singole mentre cercando di osservare storicamente il fenomeno vediamo che è del tutto normale un avvicendamento di protagonisti nella grande commedia della vita.

5 commenti:

nadiaflavio ha detto...

Insomma la nostra economia cosi' come il destino di noi Italiani e del futuro della nostra terra stanno seguendo le orme del premier andando a putt...!!!!!

Jonuzza ha detto...

è sì.... è proprio così!

Unknown ha detto...

Del resto...quelli sono da secoli ,ad aspettare, sulla riva del fiume.
Cristiana

PS. Mio marito ,preparò un calendario per il 2010, prelevando delle foto dal pc.Con sorpresa ho visto che novembre è abbellito dalla foto della tua cagnolona. CHE MI DICI DI LEI?

giorgio ha detto...

E' folle non voler vedere la realtà e, per chi governa, non farla vedere ai cittadini, poichè non c'è dubbio che loro la conoscono bene. Solo che gli fa comodo tenerci in questo stato di eterni bambini, così possono continuare a fare i loro comodi.

D'altra parte è come per la vecchiaia, se non ci si prepara a vivere l'autunno della vita preparandosi per tempo, ci coglierà del tutto impreparati e non si potrà godere di nulla.

Giorgio

Artemisia ha detto...

Di triste trovo solo quelli che continuano a rivendicare "padroni a casa nostra".