Spezzatino con capperi e olive taggiasche e riso venere bollito., inserito originariamente da unodicinque55.
Quando ero più bravo leggevo tutti i blog degli amici e commentavo; da un po' non ci riesco più, m'è venuta addosso una gran pigrizia che mi fa scrivere pochissimo. Non so perché, forse è il cambiamento di stagione cui spesso imputiamo tante colpe, anche quelle che non ha.
Oggi però volevo parlare del lunedì.
Su questo giorno della settimana si sono da sempre addensate tutte le aspettative ed i propositi di cambiamento; da lunedì comincio la dieta, da lunedì vado a correre, da lunedì smetto di fumare e così via di buon proposito in buon proposito.
Il lunedì insomma è l'inizio e la fine di molti progetti, l'alibi di quelli che in cuor loro sanno che non ci sarà nessun lunedì perché per iniziare o finire qualcosa, quando lo si vuole veramente, non importa il giorno della settimana.
L'importante in fondo è fare i conti con se stessi e dirsi con onestà che non c'è lunedì che tenga se non ti va di fare qualcosa.
A me oggi andava di fare lo spezzatino di vitello con capperi e olive taggiasche e metterci a fianco del riso venere, profumato ed affascinante e così ho fatto.
Ma non perché era lunedì, appunto.
7 commenti:
io generalmente odio il lunedi e pure un po' la domenica pomeriggio.
Per la ricetta, sono sicura che e' venuta buona assai. Sei uno chef braverrimo.
un saluto a tutti voi :)
valescrive
Ma che bravo!
Il lunedì per me, più che un giorno di propositi, è un giorno in cui non ho per niente voglia di alzarmi ed andare a lavorare. Specialmente quando è inverno e il cielo è plumbeo.
Riguardo ai blog anch'io provo una certa stanchezza da commento perchè spesso mi sembra un po' un rito. Non ci sono più quelle belle discussioni di una volta, quando Marina stava bene, quando Anna non era stata ancora assorbita dal terremoto, ecc.
Diverso invece è lo scrivere sul mio blog che mi piace sempre anche se lo faccio sempre di più per me stessa e sempre meno per gli eventuali commenti (che infatti sono sempre più scarsi).
Scusa se mi sono dilungata.
Buon uno oggi che si chiama anche mercoledì e fattimi dire il mio augurio perché ogni giorno ti sia un uno di ‘uno’, e tanti altri ‘uno’ a rallegrare la tua gioia ghiotta
Da vent'anni io non lavoro il lunedì, ma lavoro il sabato, che comunque è sempre sabato.
Mi sento privilegiato a poter fare questo, poi una volta andavo a vedere musei il lunedì, oggi chiudono quasi tutti. Poi il ritorno dai weekend si può fare di lunedì quando non ci sono code sulle autostrade.
E poi, restare a letto quando tutti ricominciano a lavorare mi fa sentire un re.
Mi difendo dai molti sensi di colpa dicendomi che per aiutare gli altri devo salvaguardare la mia salute mentale...
E adesso sommergimi pure di improperi... li accetto!
Giorgio
@artemisia: anche a me manca tanto il blog di Marina e le belle discussioni sul suo blog. Io ho reagito diversamente, ho cercato di crearne sulmio e un po' ci sono riuscito. La voglia di comunicare con gli altri non mi manca, anche se momenti di chiusura sono normali per tutti.
Giorgio
ci vorresti tu con le tue belle e buone idee per ogni lunedì....
Jonuzzen
condivido tutto, compreso lo spezzatino!
ciao
Nico
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