martedì 23 febbraio 2010

Daltonismo.


Sono parzialmente daltonico; lo sono al 50%, dice il mio oculista.
E' una cosa che ho sempre saputo, fin da quando ho iniziato a colorare, a scegliere indumenti, a commentare qualcosa di colorato.
Per stabilire se si è daltonici si fa un test , se vi va ed avete una decina di minuti fatelo, ma solo se pensate che.
Essere daltonici può essere anche divertente a patto che lo siate in una percentuale che vi consenta , almeno, di distinguere il rosso dal verde. E questo per un motivo che non ha bisogno di spiegazioni.
Io lo sono percentualmente; non riconosco alcuni colori, non riconosco le sfumature, mi sfugge la differenza tra grigio e marrone, distinguo poco i verdi, per non parlare delle tonalità.
Può essere divertente e creativo nell'abbinare colori; io , per non sbagliare, prediligo le tonalità di azzurro ( o quelle che credo lo siano), le tonalità di grigio (o quelle che credo lo siano), le tonalità di marrone (e qui è già più difficile).
Questo non mi impedisce di vestire con una certa eleganza, mi dicono; di sicuro non mi avventuro nel mettere una cravatta che sia un tono della camicia, piuttosto preferisco il contrasto.
Tutto questo per dire che la percezione che ho del mondo che mi circonda è fortemente condizionata da questa anomalia; vivendo in campagna, spesso mi chiedo se i meravigliosi colori che vedo attorno a me, sono reali o frutto della mia personale ed unica interpretazione.
In realtà questo non importa molto; qualunque sia la risposta , resta il fatto che quello che vedo per me è la realtà.
Non succede così a tutti forse? Anche a chi daltonico non è? Insomma quello che voglio dire è che ognuno di noi vede una realtà che è filtrata attraverso le proprie convinzioni, le proprie esperienze, il percorso di vita e tutti quei fattori che producono il nostro “daltonismo intellettuale”.
Questo vuol dire che non esiste una realtà oggettiva ma solo quella che noi crediamo sia realtà?
Non so; a volte le realtà coincidono o sono molto vicine.
Però so che attraverso il confronto di visoni differenti possiamo riuscire a modificare il nostro punto di vista.
I colori no, per me il viola non esiste in natura.


11 commenti:

jonuzza ha detto...

concordo, i colori in realtà non esistono in sè, sono solo radiazioni che l'occhio decodifica, gli animali pare vedano il mondo meno colorato di noi etc etc. accettare il relativismo delle nostre visioni (intellettuali o fisiche) può essere un buon esercizio

unodicinque ha detto...

io lo sto esercitando da qualche anno. Con innegabili benefici.

Crazy time ha detto...

ora che mi ci hai fatto pensare, le poche volte che ci siamo visti ho sempre pensato che fossi vestito con colori che mi piacevano.


ci sono popoli che danno hanno piu' colori di noi, organizzano la realta' in modo differente. Qualcosa come gli eschimesi che hanno 16 modi per dire Bianco. O una cosa simile, non mi ricordo piu'. E' tutto relativo.


la realta' e' cio' che ci sembra reale in quel dato momento. e cambia sempre. DIpende dall'umore pure. Certi giorni vedi nero, e quei giorni magari sono uguali a tanti altri.

Crazy time ha detto...

e oggi ti serve un interprete per capire quello che voglio dire.......supercontorta.
;)

Angelo ha detto...

D'acchordo con Jonuzzhen...ognIuno ha una propria percezZione del cholore.

Perché non iNpari a mescolare i colori?? Sarebbe interessante Wedere come percepisci i verdi!

marina ha detto...

ho fatto il test non sono daltonica. Ma se sotto la figura c'era del testo scritto io non lo vedo :-(((
che cosa posso fare per leggere i tuoi testi?
marina

Anonimo ha detto...

@ Marina: si possono leggere nell'anteprima di stampa. Io faccio così (nel Mac)
biba

Anonimo ha detto...

Nessuno profano poi ci può assicurare che quello che io chiamo rosso, non sia quello che un altro chiama giallo. Comunque il viola è un bel colore, ma magari tu ne vedi altri che io non posso nemmeno immaginare.

Emilia ha detto...

Da ragazza mi avevano detto che ero daltonica. Ho fatto esercizi di cui ricordo solo che dovevo vedere se un leone era dentro o fuori di una gabbia, ma non sono neanche sicura di ricordare se era proprio così.
Ognuno ha la sua percezione del colore, ma l'importante non perderli...

Artemisia ha detto...

Fatto. Daltonismo: 0.

Per Marina: altro trucco per vedere il testo di questo blog prova a selezionare la pagina (passaci il mouse sopra).

Anonimo ha detto...

Bel post. Non sapevo che si potesse essere solo parzialmente daltonici ne'che esistono diversi tipi di daltonismo.
Concordo con quello che scrivi ma c'é una sola cosa su cui non riesco a essere relativista: il nano. Il nano E' un lestofante ed E'anche una disgrazia per l'Italia e per noi tutti, e non perche' cosi'lo percepisco io, ma perche' E' PROPRIO COSI'.
angelina66