Me ne stavo comodamente seduto davanti al pc ed avevo preparato una bella e ordinata pila di parole , pronte per essere trasformate in un post. Ad un tratto il gatto, sapete quel gattino nero che circola per casa mia, mi è saltato senza nessun preavviso sulle ginocchia; così ho fatto cadere tutta quella bella pila di parole che si sono mischiate senza che riuscissi a ritrovare l'ordine nel quale avrei dovuto metterle per dare un senso compiuto. E mentre le continuavo a prendere e posare come si farebbe con i pezzi di un puzzle mi sono reso conto che pur dando un ordine diverso sembravano assumere un significato che non era quello iniziale, è vero, ma pur sempre sensato, logico e compiuto.
Così sono arrivato a questa conclusione : si può scrivere migliaia di volte usando solo un certo numero di parole, , ma se si lascia che a guidarci sia il cuore più del cervello, ogni volta quelle stesse parole possono regalare nuove emozioni.
6 commenti:
condivido in pieno.
Ciao!!
Bruno
Condivido in pieno.
Le parole sono solo un mezzo con cui esprimere emozioni. Se ci lasciamo guidare dal cuore, esse riusciranno a farne battere altri mille.
Buona vita!
Il cuore è il timone che guida le emozioni, diversamente se si usa troppo il cervello, il risultato è un qualcosa di robottiano e francamente non so che farmene di emozioni simili.
P.s. bello questo sfondo così ricco e finalmente colorato, hai fatto bene a soostituirlo col precedente!
Ciao!!!
Parole come se volano e aspettano e chiedono tu le colga: e tu un retino in mano.
Ho fatto giri pazzeschi per riuscire a commentarti ???
Tu sei maestro con le parole.
Cristiana
Molto bella l'immagine della pila, rende bene l'idea della provvisorietà!
Ciao e complimenti per il tuo blog,
Giacinta
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