Quando si tratta di nevrosi nessuno riesce a tratteggiarle meglio di Woody Allen. In questo graziosissimo film dipinge con pennellate da maestro un concentrato di stereotipi americani, dagli psicotici religiosi ai misantropi intellettuali, passando per una inizialmente vuota poco più che adolescente che nel corso della storia acquista , come gli altri personaggi d'altra parte, un suo spessore.
A parte questo, la pellicola è godibilissima con una morale che forse è sufficiente riportare pari pari dal film per far capire quanto la vita possa essere dolce se solo la si prende per quello che è e che offre.
"Quanto odio i festeggiamenti di capodanno....tutti vogliono disperatamente divertirsi, cercando di festeggiare in qualche misera patetica maniera! Festeggiare che cosa?.... Un altro passo verso la tomba?
Ecco perchè non lo dirò mai abbastanza...qualunque amore riusciate a dare e ad avere...qualunque felicità riusciate a rubacchiare o a procurare; qualunque temporanea elargizione di grazia......Basta che Funzioni...!"
5 commenti:
Una visione piuttosto...ingegneristica!
Nevrosi, ipocondrie, psicosi e quant'altro....chi può dire davvero di non esserne direttamente o indirettamente interessato?
Questo post lo trovo molto attuale e assolutamente eccezionale, proprio perchè siamo tutti coinvolti, eh si, siamo tutti coinvolti! Mi rispecchio molto nel dialogo "Quanto odio i festeggiamenti di...Festeggiare cosa?...Un altro passo verso la tomba?"
Quanto alla felicità non credo che si tratti di "rubacchiare" niente a nessuno, semmai di avere la fortuna di cogliere l'attimo al momento giusto e di farne tesoro!
Buona giornata e che sia un po' meglio di un "basta che funzioni!"
Ciao!
e.... se sapessimo tutti essere liberi e tolleranti tutto ciò sarebbe assai più facile.... flessibilità, leggerezza, ampiezza di vedute... cose assai rare purtroppo
Bellissimo film, è piaciuto molto anche a me.
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